I videogiochi gestionali sono portatori di una memoria videoludica davvero longeva, tanto da essere considerati come tra i primi generi di videogames mai creati. In questo articolo, verranno riportati alcuni dei migliori giochi gestionali disponili online e in piattaforme PC e Console. Alcuni dei primi titoli di questa categoria di giochi risalgono a diversi anni fa. Tra questi, ricordiamo quelli che possiamo definire come i capostipiti del genere, ovvero Hamurabi e Santa Paravia and Fiumaccio, i quali uscirono agli inizi degli anni settanta del secolo scorso. Comunque, quando si parla di videogiochi gestionali ci si riferisce a quella tipologia di videogames che simulano determinate azioni quotidiane e che offrono al giocare il totale controllo di certe eventi e attività. Non bisogna confonderli con i videogiochi di ruolo, i cosiddetti “god game” oppure con quelli di simulazione di vita (un esempio è il famoso The Sims).
Dai giochi gestionali si diramano delle sottocategorie: i videogiochi gestionali economici, dove il giocatore deve amministrare una città o un’azienda; i giochi gestionali sportivi, in cui siamo portati a guidare, ad esempio, una squadra di calcio; i videogames gestionali storici, nei quali bisogna gestire un’intera civiltà. Sebbene stiamo parlando di un genere videoludico non proprio recente, attualmente i giochi gestionali stanno avendo molta fortuna tra gli utenti, i quali si cimentano in diverse sfide, mettendosi alla prova con tutte le loro doti manageriali. Non è infatti tanto facile come sembra: i giochi gestionali, all’inizio, potrebbero sembrare abbastanza difficili per un giocatore poco esperto. Ma una volta presa la mano, impareremo a gestire meglio la nostra città o squadra di calcio con sane dosi di momenti divertenti e soddisfacenti.
Giochi gestionali: online da non perdere
Forge of Empires
Forge of Empires è il primo titolo della lista dei migliori giochi gestionali da trovare online nei nostri browser. Sviluppato da InnoGames e rilasciato il 17 aprile 2012 in tutto il mondo, Forge of Empires è un videogioco gestionale storico, infatti l’obiettivo principale è far progredire il più possibile la nostra civiltà passando per le diverse epoche storiche che hanno caratterizzato la storia dell’umanità. Per evolvere il popolo a cui siamo al comando dobbiamo fare un buon utilizzo dell’amministrazione delle risorse a disposizione, come i vari materiali, le monete, i diamanti e i punti forge. All’inizio, dovremo gestire un piccolo villaggio formato da capanne e avremo la possibilità di sfruttare solamente tecnologie rudimentali, ma con l’avanzare dello sviluppo grazie alle ricerche che compiremo, assisteremo a tutte le diverse ere storiche. Per esempio, passeremo dall’età del bronzo al Medioevo, dall’era industriale all’età moderna, fino ad arrivare a un futuro utopico molto lontano.
L’esperienza videoludica di Forge of Empires non si limita solamente al progresso della propria civiltà, dal momento che potremo ampliare i nostri confini conquistando diversi territori situati all’interno della mappa continente. Ciò frutterà ricche ricompense di alto valore, ma non è tutto. Il titolo, infatti, permette di approcciarci anche con gli altri giocatori e interagire con le loro civilizzazioni. In particolare, potremo commerciare per ampliare le nostre risorse e ricchezze, oppure ingaggiare delle battaglie nei tornei appositi. Insomma, l’esperienza di Forge of Empires è davvero vasta e per niente noiosa.
Skyrama
Skyrama è un videogioco gestionale di tipo economico sviluppato da Bigpoint Games, contando anche diversi milioni di utenti in tutto il globo. In Skyrama, il giocatore avrà il compire di gestire un aeroporto, in modo da farlo progredire e conoscere in tutto il mondo del gioco. Come fare? Semplice: basta ottenere la visita di più passeggeri possibili. Se a primo impatto la gestione di un solo aeroporto piuttosto che quella di una città possa sembrare in qualche modo “limitante”, andando avanti nel videogame ci accorgeremo che ci sono tanti elementi presenti che rendono il gameplay per nulla ripetitivo. Prima di tutto, vi è un’ampia gamma di aeroplani a disposizione, ognuno con caratteristiche proprie, come la capienza massima di passeggeri. Ovviamente, più il velivolo sarà grande, più passeggeri ospiterà e, di conseguenza, più il nostro aeroporto si svilupperà, grazie alle risorse ricevute.
Oltre agli aerei, dovremo occuparci anche delle infrastrutture dell’aeroporto, quali i Landside Buildings e gli Airside Buildings. I Landside Buildings sono le parti che vanno a comporre la struttura del nostro aeroporto, come ad esempio i depositi di carburante e dei bagagli, i parcheggi per auto, taxi e bus, i cafè, l’area per acquistare i ticket e così via. Invece, gli Airside Buildings rappresentano quelle che possiamo definire le aree “interne”, come i gates, ma anche quelle accessibili solo agli aerei, quindi gli hangar e le piste di decollaggio e di atterraggio. Se a tutto questo aggiungiamo le varie decorazioni che possiamo apporre al nostro aeroporto, capiamo che Skyrim propone un’esperienza davvero longeva.
Goal United
Goal United è un videogame gestionale sportivo sviluppato in origine da Gameforge e pubblicato nel 2006. In questo gioco vestiremo i panni di un manager a capo di una società calcistica e il nostro obiettivo sarà quello di compiere una scalata verso il successo, arrivando e vincendo la massima divisione. Inizialmente, al giocatore verrà affidata la licenza che certifica l’affidamento di una società che, in alcuni casi, poteva appartenere in precedenza a un altro utente che l’avrebbe ceduta, in altri era gestita dal computer. Solitamente, l’assegnazione avviene durante il corso del campionato e la squadra sarà composta da una ventina di giocatori, avente uguale valore e nazionalità. Il campionato dura dieci settimane, nelle quali dovremo sfidarci con le altri squadre in modo da non retrocedere ma procedere avanti per la nostra strada.
Ma gli elementi più interessanti di Goal United sono quelli concernenti gli aspetti economici e strategici. In riferimento agli aspetti economici, l’amministrazione del bilancio sarà fondamentale per la crescita della propria società. Innanzitutto, dovremo vedercela con alcune spese, come gli stipendi dei nostri calciatori, dello staff e della gestione dello stadio. Non solo, saremo costretti anche a vendere e acquistare nuovi calciatori e sponsor, così da avere ingenti entrate e una squadra competitiva. Invece, gli aspetti tattici sono quelli che riguardano direttamente il campo. Parliamo cioè delle caratteristiche dei vari giocatori a disposizione che possono aumentare grazie all’allenamento settimanale, oppure della formazione e delle tattiche da adottare durante le partite che disputeremo.
Giochi gestionali: PC e console
SimCity
Se si parla di videogiochi gestionali, è necessario citare quello che è il titolo per eccellenza di questo genere videoludico: SimCity. Si tratta di una serie di videogame gestionali di tipo economico sviluppata da Maxi e pubblicata da Electronic Arts nel lontano 1989 e che ha sfornato diversi giochi durante gli anni. Quello di cui parleremo fra poco è il reboot della saga uscito nel 2013, ovvero SimCity. All’interno del videogioco, vestiremo i panni di un sindaco che dovrà svolgere il suo compito principale, cioè gestire e amministrare la città alla quale è a capo. In particolare, abbiamo il compito di controllare la gestione economica e fiscale e di costruire e tenere a bada la manutenzione delle infrastrutture della metropoli. Inoltre, la presenza dei cittadini non rappresenta un elemento passivo del gioco bensì è attivo, infatti saranno ben felici di collaborare con il giocatore qualora l’amministrazione della città fosse di loro gradimento.
Ma l’aspetto più interessante e peculiare dell’ultimo titolo della serie di SimCity è che alcuni elementi quali l’inquinamento, il traffico e l’economia non sono simulati come nei giochi precedenti della saga, ma sono la causa di alcuni fattori come gli stessi sims che dispongono di un sistema di evoluzione basata su un meccanismo greedy. Tutto ciò rende l’esperienza offerta da SimCity decisamente più immersiva e realistica per il giocatore, complice anche la configurazione in tempo reale. Tuttavia, a causa di questo algoritmo molto complesso e particolare, all’inizio il videogioco richiedeva di essere costantemente connesso ai server Maxis, cosa che ha mosso diverse critiche. Ma alla fine, a un anno dalla pubblicazione, è stata rilasciata una versione offline del titolo.
Frostpunk
Frostpunk è un videogioco gestionale sviluppato da 11 bit studios e pubblicato dalla stessa nel 2018. Il titolo ci catapulta indietro di quasi un secolo e mezzo, precisamente nel 1886, presentandoci un mondo duramente segnato da un’improvvisa catastrofe. Dal terribile evento è sopravvissuta solamente una città, ossia quella che il giocatore, noto anche come “Capitano”, dovrà gestire. L’obiettivo è uno: sopravvivere, e per farlo dovremo essere abili nello sfruttare strategicamente al meglio tutte le risorse disponibili. Ma non tutto volgerà a nostro favore, dal momento che sarà presente un clima decisamente avverso che metterà a dura prova i pochi sopravvissuti rimasti. All’inizio, avremo a disposizione solo lavoratori e bambini, assieme a un deposito di scorte. Ma il punto focale della città è il generatore di vapore che produce calore e che funziona solo mediante il carbone, risorsa essenziale per permettere la sopravvivenza. Lo è altrettanto il reattore stesso, in quanto ogni edificio, per non cadere nel freddo più totale, dovrà trovarsi il più vicino a esso.
Anche in Frostpunk, gli abitanti della nostra città deterranno un ruolo fondamentale per l’esperienza del videogioco. A causa delle condizioni per niente favorevoli, durante il corso del tempo il giocatore dovrà prendere diversi tipi di decisioni che non sempre troveranno il pieno consenso dei cittadini. Ad esempio, per migliorare la produzione potremmo essere costretti ad aumentare di molto le ore lavorative o a consentire il lavoro minorile, cose che ovviamente daranno vita a un forte malcontento. Tuttavia, se la situazione ce lo permetterà, ci saranno anche le occasioni per favorire il benessere dei sopravvissuti, come cibo extra o migliore assistenza sanitaria.
Football Manager 2020
Un altro cult dei videogiochi gestionale è la serie di Football Manager. Trattasi di un gioco gestionale sportivo, siamo difronte a una saga abbastanza longeva, essendo che il primo titolo è stato sviluppato da Sports Interactive e pubblicato da SEGA nel 2005. Quello che illustreremo adesso è Football Manager 2020, ovvero l’ultimo videogame della serie. Come ci suggerisce il titolo, saremo chiamati ad assumere il ruolo di un manager di un club calcistico. Innanzitutto, partiamo con l’evidenziare che Football Manager 2020 è probabilmente il videogioco gestionale sportivo più completo che si trovi sulla piazza. Infatti, è praticamente impossibile trovare rivali più completi e che presentino una cura nei dettagli maggiore per quanto riguarda la totalità degli aspetti manageriali. In Football Manager 2020, sono presenti numerosissimi campionati facenti parte di tutti i continenti del mondo, offrendo dunque un’esperienza completa e assoluta.
Gli aspetti che concernono il ruolo del manager sono davvero tanti e sono resi nei minimi particolari. Riguardo al settore economico, dovremo tenere sotto controllo il bilancio del nostro club, avviare una proficua campagna d’acquisti acquistando nuovi giocatori, venderne di altri, pagare i vari stipendi e tant’altro. Inoltre, ci sarà chiesto anche di organizzare la nostra rosa principale con varie tattiche che contribuiranno alla scalata verso il successo, quindi portandoci alla vittoria. Ma oltre a ciò, dobbiamo anche tenere d’occhio il vivaio della squadra che, a lungo andare, potrebbe risultare come un’ottima risorsa. Insomma, Football Manager 2020 offre un’esperienza videoludica di tipo gestionale unica, la quale farà immergere il giocatore nell’arduo ruolo del manager.