La petizione lanciata su Change.org da alcuni fan che vorrebbero un seguito di Days Gone, rilasciato gratuitamente sul PS Plus nel mese di aprile, ha raggiunto la quota di ben 100.000 firme. L’iniziativa è stata lanciata a seguito del rifiuto da parte di Sony di sviluppare Days Gone 2, catturando le attenzioni della community e alimentando delle accese discussioni sui social e sui principali forum di settore.
Anche Jeff Ross, game director del titolo, ha commentato la notizia su Twitter dicendosi felice del supporto ricevuto, tuttavia Bend Studio, casa di produzione di Days Gone, non si è ancora espressa sulla vicenda. Ricordiamo che Ross si è dimesso dal suo ruolo di game director insieme al partner John Garvin, a detta di quest’ultimo a causa dell’insuccesso del gioco in termini di critica.
Days Gone 2: la petizione supera le 100.000 firme
Days Gone è un videogioco ambientato in un Open World post apocalittico, giocabile da una prospettiva in terza persona. Il giocatore controlla Deacon St. John (interpretato da Sam Witwer), un ex fuorilegge motociclista che si trasforma in un vagabondo e cacciatore di taglie che preferisce vivere sulla strada che negli accampamenti protetti costruiti dai superstiti dell’epidemia. Il gioco si svolge due anni dopo un’epidemia globale, che ha sterminato gran parte della popolazione mondiale e trasformato milioni di persone in “Furiosi“, esseri umani mutati e regrediti allo stato animale, privi di coscienza e in costante evoluzione.
